… ED ORA?
L’iter di un bambino che si
avvicina alla vela è in parte già prestabilito: Optimist – Laser è il percorso
di coloro che preferiscono il singolo; più ardua e difficile si presenta la
strada per chi è un fan del doppio.
La partenza è per tutti la
stessa Optimist, ma all’arrivo la domanda che periodicamente verrà posta agli
allenatori sarà: “ed ora?”. Le risposte inizialmente sembrerebbero esserci
Equipe…420…“ed ora”? Da questo momento in poi iniziano i problemi! La risposta
corretta sarebbe 470 la classe olimpica, ma è possibile? I costi aumentano
esponenzialmente e le raccomandazioni rimangono le stesse: allenarsi, fare le
regate, cambiare vele e barca preferibilmente ogni stagione e a queste si
aggiungono ulteriori problematiche: l’università? Il circolo? L’allenatore? Per
molti a questo punto la decisione sarà: “io smetto!”. La stessa che presi io
qualche anno fa, e invece l’alternativa c’era e c’è…Snipe…e ve lo dimostrerò.
Per chi non lo conosce è
avvolto da un alone di mistero, conosciuto come “beccaccino” sembrerebbe essere
una classe “inesistente”, praticata solo da over 50.
Dopo varie ricerche avevo già
deciso a priori che quella sarebbe stata la classe giusta per me senza nemmeno
sapere come fosse fatta la barca. E così, quasi per sbaglio, mi sono ritrovata
al “famoso” Sabazietto senza sapere cosa aspettarmi e cosa avrei trovato! In
meno di un’ora ero sul “barone rosso” (per chi non lo conoscesse la barca del
circolo). Da quel momento in poi quella classe sconosciuta è stata una continua
sorpresa.
Non vi dirò che è più
divertente del 470 o più giovanile del 420 perché non sarebbe vero, ma che è la
Vela che tutti noi vorremmo.
Basta comprare la barca ogni
2-3 stagioni; andare a spiare le regolazioni o supplicare per avere un
consiglio… qui tutto questo non esiste! Iniziamo con il dire che non è affatto
una over 50, ma forse azzarderei una over 25-30.
Una classe “inesistente”?!
Assolutamente no, se consideriamo che mi è capitato di partecipare a regate
zonali con 10-15 imbarcazioni. Per non parlare dell’invernale di Talamone dove
nelle prime giornate hanno regatato con noi il campione del mondo e il campione
italiano, che, tra una prova e l’altra si sono anche preoccupati di aiutarmi a
regolare la barca. La mia barca ad oggi, forse è quella più regolata di Italia
(da altri)!!
Non c’è stato un giorno da
quando ho intrapreso quest’avventura che qualcuno mi abbia rifiutato il suo
aiuto o non mi abbia dato un vero consiglio al momento giusto.
Ma Snipe vuol dire anche
aperitivi post-allenamento, cene fuori tra Amici e sicuramente un po’ di puro
agonismo!
E per finire non posso non
parlarvi di quelli che io considero gli equipaggi vincenti: marito e moglie,
fidanzato e fidanzata che vivono regolarmente i loro peggiori litigi in mezzo
al mare!!!
A tutte queste persone Grazie e
Buon Vento a tutti!!
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