14 marzo 2013

una nuova storia!

Le "impressioni" di Livia e la sua esperienza sulla beccaccia:

… ED ORA?

L’iter di un bambino che si avvicina alla vela è in parte già prestabilito: Optimist – Laser è il percorso di coloro che preferiscono il singolo; più ardua e difficile si presenta la strada per chi è un fan del doppio.

La partenza è per tutti la stessa Optimist, ma all’arrivo la domanda che periodicamente verrà posta agli allenatori sarà: “ed ora?”. Le risposte inizialmente sembrerebbero esserci Equipe…420…“ed ora”? Da questo momento in poi iniziano i problemi! La risposta corretta sarebbe 470 la classe olimpica, ma è possibile? I costi aumentano esponenzialmente e le raccomandazioni rimangono le stesse: allenarsi, fare le regate, cambiare vele e barca preferibilmente ogni stagione e a queste si aggiungono ulteriori problematiche: l’università? Il circolo? L’allenatore? Per molti a questo punto la decisione sarà: “io smetto!”. La stessa che presi io qualche anno fa, e invece l’alternativa c’era e c’è…Snipe…e ve lo dimostrerò.

Per chi non lo conosce è avvolto da un alone di mistero, conosciuto come “beccaccino” sembrerebbe essere una classe “inesistente”, praticata solo da over 50.

Dopo varie ricerche avevo già deciso a priori che quella sarebbe stata la classe giusta per me senza nemmeno sapere come fosse fatta la barca. E così, quasi per sbaglio, mi sono ritrovata al “famoso” Sabazietto senza sapere cosa aspettarmi e cosa avrei trovato! In meno di un’ora ero sul “barone rosso” (per chi non lo conoscesse la barca del circolo). Da quel momento in poi quella classe sconosciuta è stata una continua sorpresa.

Non vi dirò che è più divertente del 470 o più giovanile del 420 perché non sarebbe vero, ma che è la Vela che tutti noi vorremmo.

Basta comprare la barca ogni 2-3 stagioni; andare a spiare le regolazioni o supplicare per avere un consiglio… qui tutto questo non esiste! Iniziamo con il dire che non è affatto una over 50, ma forse azzarderei una over 25-30.

Una classe “inesistente”?! Assolutamente no, se consideriamo che mi è capitato di partecipare a regate zonali con 10-15 imbarcazioni. Per non parlare dell’invernale di Talamone dove nelle prime giornate hanno regatato con noi il campione del mondo e il campione italiano, che, tra una prova e l’altra si sono anche preoccupati di aiutarmi a regolare la barca. La mia barca ad oggi, forse è quella più regolata di Italia (da altri)!!

Non c’è stato un giorno da quando ho intrapreso quest’avventura che qualcuno mi abbia rifiutato il suo aiuto o non mi abbia dato un vero consiglio al momento giusto.

Ma Snipe vuol dire anche aperitivi post-allenamento, cene fuori tra Amici e sicuramente un po’ di puro agonismo!

E per finire non posso non parlarvi di quelli che io considero gli equipaggi vincenti: marito e moglie, fidanzato e fidanzata che vivono regolarmente i loro peggiori litigi in mezzo al mare!!!

A tutte queste persone Grazie e Buon Vento a tutti!! 

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